Ischia News ed Eventi - Il premio Ischia internazionale di giornalismo, oltre trent’anni di informazione

Il premio Ischia internazionale di giornalismo, oltre trent’anni di informazione

Poesie e racconti
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"Un riconoscimento a chi ha ricercato e raccontato, nell'arco di un'intera carriera, la propria verità attraverso i mezzi di comunicazione di massa. Un premio per Ischia che rappresenta da sempre un crocevia tra culture diverse, un ponte tra la tradizione culturale europea e quella del Mediterraneo." Così scriveva Giuseppe Valentino quando trentaquattro anni fa diede vita alla prima edizione del Premio Ischia Internazionale di giornalismo. La felice intuizione del fondatore del Premio Ischia di giornalismo ha fatto si che l'isola verde sia diventata dal 1980 un appuntamento di confronto e dibattito sui temi dell'informazione e della comunicazione italiana e internazionale. Scorrendo i nomi dei premiati emerge con forza come il Premio rappresenti una cartina di tornasole del diverso modo di fare informazione negli ultimi trent'anni.

Negli anni '80 il maggior peso specifico era rappresentato dai quotidiani e dalle agenzie di stampa e ad essere premiati sono le più prestigiose firme del giornalismo come: Indro Montanelli, Giorgio Bocca, Enzo Biagi, Alberto Ronchey e Piero Angela.

Negli Anni '90 la televisione cambia repentinamente il modo di fare informazione, con le dirette di guerra muta il ruolo del giornalista e la spettacolarizzazione della notizia entra nel dibattito del premio Ischia. Sono gli anni di Wakter Cronkite, storico anchorman statunitense, di Peter Arnett della Cnn, premiato per la diretta della guerra del Golfo, di Navarro Valls. Grande spazio ai direttori dei quotidiani italiani e i volti televisivi del giornalismo: Arrigo Levi, Enrico Mentana, Bruno Vespa, Vittorio Feltri, Paolo Mieli, Eugenio Scalfari, Ferruccio De Bortoli, Ezio Mauro.
Il nuovo millennio porta il mondo dell'informazione a confrontarsi sempre più con la globalizzazione delle notizie e delle tematiche e ad Ischia arrivano Jean Marie Colombani, Julio Ceberio, Giovanni Di Lorenzo, Peter Sthotard, Timothy Garton Ash, Jean Daniel, John Simpson e Martin Wolf. Dal 2008 il Premio Ischia si internazionalizza sempre di più stringendo una partnershipe con la RFK Foundatione, istituendo il Premio Ischia per il giornalismo dei diritti umani. Sono premiati Armando Valladares, esule cubano, prigioniero per 22 anni nelle prigioni caraibiche, David Grossman, scrittore israeliano, Rim Brahimi Hussein e Yelena Milashina, giornalista di Novaja Gazeta (il giornale di Anna Politkovskaja). Negli ultimi anni il premio da grande spazio ai social media, inaugurando le sezioni blog e social network che portano alla ribalta le nuove tendenze dei Media.
il tema scelto per la 34 ° edizione in programma sull'isola dal 4 al 6 luglio è "Dovere di informare, diritto di conoscere".
www.premioischia.it