Ischia News ed Eventi - L’isola ed il mare con le campane di S. Restituta

L’isola ed il mare con le campane di S. Restituta

Editoriale
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E’ in distribuzione in 400 punti (alberghi, parchi termali, ristoranti, esercizi commerciali, aziende di servizi e trasporti, musei e giardini, negozi di prodotti tipici e di artigianato, centri di bellezza ed edicole) e tirato in 10mila copie il numero di agosto 2014 del Magazine Ischianews & Eventi di cui è direttore responsabile Enrico Deuringer con Giuseppe Mazzella condirettore e Tommaso Massimo Pilato direttore editoriale.

In questo numero – oltre al calendario degli eventi culturali e di colore locale, le notizie utili e gli orari dei trasporti terrestri e marittimi – un reportage su “Aenaria, la città sommersa”, il ricordo del cantante Ugo Calise da parte del suo allievo Stefano Russo, servizi speciali sui Giardini Ravino, La Mortella e Poseidon e l’arte del vino di Nicola e Vera Mazzella delle Cantine Mazzella ed altro ancora. Questo il Focus di apertura

Moltissimi anni fa uscì sul “Corriere della Sera” un elzeviro – i racconti-brevi di terza pagina –di Niccolò Tucci (1908-1999). Era dedicato al rapporto tra l’isolano e l’isola.

“La fedeltà dell’isolano all’isola – scriveva Tucci– non è campanilismo perché si estende agli alberi, alle rocce ed al modo stesso di affacciarsi sull’“elemento nemico” e cioè il mare”. L’osservazione è appropriata: quel “non campanilismo” dell’attaccamento dell’isolano all’isola; l’affetto esteso alla natura dell’isola, agli alberi ed alla roccia e perfino al modo stesso di affacciarsi sul mare chiamato l’”elemento nemico” esprimono la natura dell’isolano

Gli isolani vivono con il mare e non sanno vivere lontano dal mare. Dal mare gli isolani traggono il sostentamento ma nel loro ricordo il mare è soprattutto in tempesta, furioso, minaccioso ed addirittura assassino. Forse per questo Tucci lo chiama “nemico”.

Nella sagrestia della chiesa-santuario-museo della Santa Patrona dell’isola d’Ischia, Restituta, a Lacco Ameno ci sono centinaia di ex voto per grazia ricevuta di marinai, pescatori, padroni di barche, che testimoniano la loro gratitudine e la loro fede alla Santa per aver salvato loro la vita in pericolo a causa di una tempesta di mare. E’ anche la testimonianza di almeno due o tre secoli di storia. Il mare è anche nelle leggende ischitane. Come quella delle “campane di Santa Restituta” rubate dai turchi che divennero sempre più pesanti sulle loro barche tanto che i predatori furono costretti a buttarle in mare e che i pescatori di Lacco Ameno affermano di sentire ancora suonare nei giorni di tempesta.

Gli isolani – tutti gli isolani del mondo – hanno questo legame inscindibile con il mare.

Ma in agosto il mare diventa “amico” e si stende al sole ed accoglie tutti di ogni età per vivere la “bella stagione”.

“Il mare è la grande metafora della vita e l’uomo è “talattico” cioè è nato nel mare ma è in prestito alla terra e così sente sempre la nostalgia per il suo luogo d’origine” diceva il prof. Edoardo Malagoli, un lombardo che si stabilì ad Ischia negli anni ‘50 del ‘900, insegnando italiano e storia a Liceo Classico, perché colpito “dall’incanto del mare” tanto che si costruiva personalmente le sue barche.

Agosto è il mese di tutti al mare ed Ischia offre tutto il suo incanto di sabbia, di rocce, di giardini termali, di approdi, al turista di ogni parte del mondo oltre al suo enorme patrimonio storico di più antica colonia greca dell’Occidente. Da quest’anno si può ammirare anche la città sommersa di Aenaria nello specchio d’acqua agli scogli di S. Anna proprio prospiciente il Castello Aragonese (il servizio è alle pagine 13-14-15-16-17 e 18) con i segni della colonizzazione romana.

Il mare ad agosto si vive ed è anche l’occasione per le gite di un giorno in motobarca per le altre isole dei golfi di Napoli e Gaeta perché Ischia è l’isola-madre dell’”arcipelago napoletano” che va da Capri a Ponza. Proprio Ponza – l’isola più lontana – fu colonizzata dagli ischitani nel XVIII secolo ed in questo numero “romanziamo” il viaggio del primo colono del 1734.

In questo numero anche le ricette del mese con i nostri ristoranti consigliati, i prodotti tipici, i centri di bellezza, i monumenti da vedere ed i meravigliosi parchi termali e naturalmente il ricco calendario degli eventi sia di “colore locale”, come la festa della Madonna Assunta a Lacco Ameno e la sfilata di Sant’Alessandro in costumi d’epoca, sia di spettacoli musicali e di eventi culturali.

Questo ed altro ancora in questo numero d’agosto con il nostro augurio di buone e serene vacanze con … Ischia in tasca.

g.m