Ischia News ed Eventi - Editoriale

E' finita un'altra estate tra luci ed ombre! E ora si continua con l'autunno del termalismo, interrogandosi sul come rilanciare il turismo dell'isola alla ricerca di quella qualità della vita che i vacanzieri che, ancora numerosi sbarcano ad Ischia, vorrebbero trovare. Intanto in questa stagione tanta gente si porta ad Ischia per immergersi nelle sue acque termali per ridonare forza e vigore al proprio organismo.

Suggestivo è il racconto del mito che da origine alla salubrità e alle innumerevoli virtù terapeutiche delle acque termali ischitane.

La mitologia narra di una congiura ai danni di Giove, ideata da Gea che scatenò contro di lui i Titani, dei mostri giganti, nati dal sangue di Urano, che avevano per gambe enormi serpenti. Dai Campi Flegrei, dove dimoravano, iniziarono la loro scalata all'Olimpo, scagliando verso di esso rocce ed alberi infuocati. I mostri avrebbero vinto la battaglia se Zeus non avesse chiamato in aiuto un mortale, l'eroe Ercole che, con l'astuzia, li sconfisse, incatenandoli ciascuno sotto un vulcano dal quale continuano ad eruttare la loro rabbia: Encelado sotto l'Etna e Tifeo, il più terribile sotto Ischia.

Nell'1864, esattamente il 19 giugno, Giuseppe Garibaldi, proveniente da Caprera, su una nave inglese, di proprietà del duca di Sutherland, suo grande amico e estimatore, giunse ad Ischia, approdando alla marina di Casamicciola, da dove a dorso di un mulo si recò fino a piazza Bagni, dove prese alloggio a Villa Manzi, nei pressi della rinomata fonte del Gurgitello, per curarsi i postumi della sua ferita sull'Aspomonte.

Sull'isola il Generale alternò le sue cure tra le Stufe di San Lorenzo a Lacco Ameno e le attuali Terme Manzi a Casamicciola, dove soggiornò fino al 23 giugno per poi trasferirsi, sempre a Casamicciola, alla Sentinella, al Grand Hotel Bellevue – Villa Zavota, dove Garibaldi rimase fino al 19 luglio e dove tenne numerosi incontri politici, con i suoi sostenitori che in tanti raggiungevano Ischia, sulle future azioni da intraprendere per la liberazione di Roma e Venezia per realizzare, finalmente, il sogno dell'Unità d'Italia.

Capita spesso di avere il desiderio di estraniarsi. Di cercare la completa solitudine per ritrovare se stessi. Un modo per sfuggire alla confusione e al chiasso che nei luoghi di villeggiatura ci circonda, specialmente nel mese di agosto. Ma Ischia è diversa! Perché riesce ad esprimere il suo fascino anche durante l'affollamento estivo grazie alla straordinaria varietà dei suoi paesaggi.

Così, dalle spiagge ampie e assolate alle riposanti pinete, dalla campagna alle verdi colline fino alle balze rocciose del dominante monte Epomeo, la cui vetta raggiunge i 789 metri sul livello del mare, l'isola offre la possibilità di godere della più variegata scelta di ritempranti passeggiate e attraenti escursioni. Infatti, allontanandosi di poco dall'Ischia più affollata e rumorosa si può scoprire un'altra isola più genuina ed attraente che nelle case e nelle cose svela la misura di chi le ha create e proporzionate.

Con il mese di luglio entra nel vivo la stagione turistica dell'isola d'Ischia, con un denso cartellone di avvenimenti pronto ad allietare il soggiorno dei tanti vacanzieri con un'attenzione particolare alla musica non solo napoletana ma anche internazionale. Da sempre Ischia può essere considerata l'isola della musica in quanto musa ispiratrice di tanti cantanti, parolieri e musicisti.

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