Ischia News ed Eventi - Cucina e Tradizione

Ormai e' diventato un appuntamento atteso da tanti, amanti dei cavalli, dello sport, della natura, dell'ambiente, della cultura, delle tradizioni isolane e della buona cucina. nell'esigenza salvaguardare il loro preziosissimo ed antico crocifisso ligneo e la loro chiesetta, gli abitanti del cretaio, si son resi protagonisti di uno degli eventi piu' riusciti delle precedenti estati schitane.

Quest'anno vogliono evidenzare un evento particolare della manifestazione: la sagra del bosco (1 settembre)

Per la prima volta si confronteranno sulla famossissima ricetta del coniglio all'ischitana tre frazioni dell'isola, tutte situate nei pressi di un cratere e rinomate per la loro buona cucina: e' la "disfida del coniglio" tra Panza, Campagnano e Fiaiano.
presidente della commissione l'attore e comico Francesco Paolantoni, coadiuvato da alcuni saggi anziani ischitani. ma tutti potranno assaggiare le squisitissime pietanze con i loro contorni piu' genuini.
A cucinare il coniglio saranno, come da antica tradizione, solo donne, le quali avranno l'arduo compito di cuocere secondo le usanze degli antichi della loro contrada. il tutto in uno scenario incantevole: il cratere di Fondo D'oglio, al Rotaro.

Dopo l’apertura pasquale della cioccolateria “Maglio”, nel locale adiacente sito a Piazza degli Eroi ad Ischia, si aprono le porte della “Gelateria d’Arte De Angelis”.
I locali che ospitano la nuova attività in passato sono stati l’abitazione della famiglia De Angelis, dove vissero gli artisti Luigi, Federico e Giovanni De Angelis.
Ed è per questo motivo che lo spazio che ospita la gelateria è in parte galleria d’arte, proprio per far continuare a vivere lo spirito ed il talento artistico che in quella casa attrasse nomi importanti come Pierpaolo Pasolini, Eugenio Montale, Hans Purrmann, Giuliano Vangi, Vittorio Sgarbi e tanti altri.
E’ con orgoglio familiare che, il titolare dell’attività,  l’arch. Giovannangelo De Angelis, ha scelto di esporre per il primo mese i quadri e le sculture della famiglia De Angelis, con le opere del più famoso artista ischitano, il pittore naif Luigi (il pittore barbiere), il pittore Federico, il pittore Francesco e lo scultore Giovanni.

Fra le 75 chiese dell’isola d’Ischia hanno scelto per  il loro matrimonio  la più bella, la più romantica, la più  suggestiva: la chiesa della Madonna del Soccorso a Forio a picco sul mare.
Mons. Pasquale Polito (1907-1997), uno dei più grandi storici ischitani, definiva la chiesetta del Soccorso, risalente al XIV secolo, un “ miracolo architettonico” portato ad Ischia ,con la devozione alla Madonna della neve,   dai marinai  che solcavano il mediterraneo e portavano nella loro isola non solo le architetture viste nei viaggi ma le devozioni apprese.
Truman Capote (1924-1984), il grande scrittore americano inventore del “ romanzo-verità”, soggiornò a Forio per 4 mesi nel 1949 ed ha lasciato – nel suo reportage contenuto in “ Colore Locale” -  la più suggestiva  descrizione mai scritta su questa chiesetta e su questo promontorio dal quale si vede il “ raggio verde”, l’ultimo del giorno, con di fronte Ventotene, l’isoletta di 2  kmq. colonizzata dagli ischitani nel XVIII secolo e dove Altiero Spinelli lanciò il suo manifesto per l’Europa Unita nel 1941. Capote la chiama “ la chiesa dei pescatori che si protende sul mare come la prua di una nave” dove “ i giovani passeggiano avanti e indietro bisbigliando e poi attraverso la piazza si rifugiano in qualche oscuro angolo appartato”.

Al Capannaccio, nel comune di Forio, è possibile gustare un meraviglioso antipasto ribattezzato col nome stesso del ristorante per conoscere l’isola a partire dai profumi e dai sapori della terra.
La torta salata, prima protagonista del piatto, viene preparata con friarielli e provola mentre per gli involtini di melanzane e zucchine l’abbinamento è con ricotta e pancetta.

Imparare a cucinare che passione! Gli ingredienti necessari al raggiungimento di buoni risultati tra i fornelli sono: un pizzico di metodo, studio q.b. e una spolverata di fantasia.
Malvarosa edizioni ha avviato un ciclo di corsi di cucina tenuti dagli chef autori dei libri editi dalla casa editrice. Ad inaugurare quest’iniziativa sarà Mauro Improta,  chef napoletano da molti anni facente parte del cast de “La Prova del Cuoco”, il qualenel pomeriggio di mercoledì 18 luglio terrà un corso di cucina presso l’ hotel “Zi’ Carmela” (Ischia).

La condotta Slow Food di Ischia e Procida organizza mercoledì 30 Maggio 2012 in piazzetta S.Gaetano a Forio dalle ore 18.30

Mangiare meglio per il bene nostro e del pianeta

Slow Food celebrerà la sua festa annuale in tutta Italia: 300 piazze, strade, mercati e giardini ospiteranno la seconda edizione dello Slow Food Day, dedicato quest'anno al rapporto tra il cibo che consumiamo quotidianamente e i cambiamenti climatici.

Con le nostre scelte prediligendo cibo locale e di stagione, possiamo incidere molto sul futuro del pianeta.

«Durante lo Slow Food Day racconteremo, le nostre proposte e distribuiremo gratuitamente Fulmini e polpette, una piccola guida alle buone pratiche per seguire una dieta amica del clima, gustosa ed economicamente interessante!» spiega Roberto Burdese, presidente di Slow Food Italia

Quando si farà una storia giusta della pittura italiana di questo secolo, quando saranno abbattuti i pregiudizi e saranno svaniti i fumi del cosmopolitismo e della moda, dovremo metterci a cercare tra le rovine di tante glorie d'oggi ridotte in polvere e, qua e là, fuori della pubblicità e degli interessi di mercato, troveremo che ai Camaldoli o a Ischia... c'era qualcuno che faceva pittura, per il suo privato piacere di esercitare l'esercizio della conoscenza, dell'amore delle cose umane e degli uomini»

(Renato Guttuso)

Ricordo che durante la mia esperienza all’Hotel Miramare di S.Angelo, quando il riverbero del tramonto si adagiava sulle bianche pareti dell’albergo, Enrico era li con la sua tavolozza dai mille colori, circondato da suoi quadri con il suo panama e l’immancabile sigaro alla ricerca dell’ispirazione: Enrico Delle Donne “cantore della serena contemplazione”.

Ho sempre avuto un debole per i racconti degli altri, se poi ti riportano indietro nel tempo allora l’interesse e la curiosità aumentano. Ho chiesto al mio amico Augusto (figlio di Enrico) se potevamo pranzare insieme, volevo sentire il papà raccontare come la sua arte lo aveva accompagnato in tutti questi anni rendendolo famoso ad Ischia e all’estero.

Altri articoli …