E' passato un anno da quando l'Autmare, in uno con la Federconsumatori, ha sollecito la Regione Campania a rivedere la propria decisione di privatizzazione della Caremar revocando la delibera di GR 444 del 9 Agosto 2011 (.. indizione di gara a doppio oggetto per la cessazione del 100% del capitale sociale della Caremar e contestuale affidamento dei servizi marittimi), che rimane un atto improponibile anche perché in contrasto con l'indirizzo espresso in precedenza dal Consiglio Regionale della Campania. Le tante motivazioni contro sono tutte all'interno del ricorso alla Procura della Repubblica (Federconsumatori- Autmare) del 2011, del Ricorso in via Straordinaria al Capo dello Stato del gennaio 2012 (Autmare), del ricorso al TAR Campania dell'ottobre 2012 (Autmare); tutti ancora pendenti!
Ma anche nei ricorsi al TAR del Comune di Forio, dei Comuni di Capri ed Anacapri, nell'Ordine del Giorno del Comune di Ischia approvato all'unanimità dal Consiglio che non ha avuto alcuna conseguenza operativa per inadempienza del Sindaco Giosi Ferrandino e della Sua Giunta. E non mancano valutazioni, purtroppo solo private, contro la privatizzazione da parte di altri Amm.ri Comunali e di alcune forze politiche consiliari che per inettitudine, partigianeria od altro nulla hanno fatto per intraprendere un cammino di opposizione alla scelta regionale.
Da allora, da parte di Autmare, è tutto un susseguirsi di ulteriori iniziative politiche, spesso in solitudine, per saldare intese dal basso contro il citato atto deliberativo, onde dissuadere la Regione nel suo irresponsabile proposito di privatizzazione non richiesto dalla Comunità Europea.