Oggetto: richiesta di avviso pubblico per l’incarico di direttore del Museo Civico di Casamicciola Terme per titoli e colloquio ai sensi delle leggi vigenti – richiesta di inserimento dell’argomento: Museo Civico: provvedimenti di ricostruzione, riorganizzazione, rilancio, impegno di spesa nella prossima seduta del Consiglio Comunale - richieste presentate ai sensi della legge 241/90 dello Statuto e dei regolamenti comunali in vigore e del Testo Unico Enti Locali dal dott. Giuseppe Mazzella, giornalista, già fondatore e direttore del Museo Civico di Casamicciola dal novembre 1999 al 30 giugno 2004.
Io sottoscritto Dottor Giuseppe Mazzella, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana iscritto al numero 33561 sezione IV , per decreto del Presidente della Repubblica, on. Francesco Cossiga, del 2 giugno 1989, iscritto all’Ordine dei Giornalisti, elenco pubblicisti ,dal 14 ottobre 1972, funzionario dell’Amministrazione Provinciale di Napoli dal 1976 al 2009 con Responsabilità dell’Ufficio Stampa dal 1976 al 2001 e dal 2002 al 2009 del Centro per l’Impiego di Ischia, nato a Casamicciola il 26 giugno 1949 ed ivi domiciliato alla Via Principessa Margherita n. 36 già 28, fondatore e direttore del Museo Civico di Casamicciola Terme dal novembre 1999 al 30 giugno 2004 con l’allestimento di un PRIMO percorso museale illustrato nelle due brochure dell’anno 2000 in 5mila copie (in allegato al solo indirizzo del sindaco per esaurimento e con invito al sindaco di fare fotocopie se ritenuto utile per gli altri indirizzi) e con un SECONDO percorso museale illustrato con due brochure nell’anno 2003 con testo anche dell’allora sindaco, Giuseppe Ferrandino, in 5mila copie (in allegato per il solo sindaco per esaurimento copie), rilevo e denuncio che non ci sono state più ristampe di quel percorso museale negli ultimi 9 anni così come la cartolina del Museo con due poster e quindi non c’è stata alcuna valorizzazione e pubblicizzazione del Museo tanto che non appare tra i Luoghi di interesse culturale dell’isola d’Ischia nell’ottima pubblicazione in italiano ed inglese tirata in 10mila copie per 9 mesi all’anno negli anni 2011 e 2012 di cui il sottoscritto è collaboratore allegando - per mera spiegazione – la copia del numero di settembre 2012 dalla copertina “Ischia vende salute” dove invece appare il mio servizio sull’abbandono del complesso monumentale del Pio Monte della Misericordia (secoli XVII e XIX ) con una “Lettera da Parigi” di una turista per la campagna del FAI (Fondo Ambiente Italiano) dei “Luoghi del Cuore 2012”.
Emerge con chiarezza solare che negli ultimi 9 anni non c’è stata da parte delle amministrazioni comunali che si sono succedute alcuna iniziativa concreta per la valorizzazione di un sistema museale di Casamicciola e di un recupero della Memoria storica (da inserirsi in un “Polo Museale dell’isola d’Ischia”) poiché l’obiettivo fondamentale era partire dalla Memoria, valorizzarla, per puntare ad un nuovo Sviluppo Economico e Sociale di cui il recupero del monumentale complesso del Pio Monte della Misericordia era la condizione irrinunciabile.
Il 28 aprile 2004 inviavo all’allora sindaco di Casamicciola la lettera-relazione che allego in copia a questa nota dove proponevo una riorganizzazione del Museo che doveva passare dalla fase “provvisoria” a quella “definitiva” ritenendo dopo 4 anni di inteso lavoro che occorresse definire “una chiara ed elementare organizzazione funzionale nell’ambito dell’organico del Comune poiché non è più possibile per me assumermi responsabilità di gestione ed amministrazione che spettano ai dipendenti comunali su direttive degli amministratori ed anche perché il volontariato civile e culturale , nei tempi, mutati, è solo sussidiario dei poteri pubblici costituiti”.
Chiedevo quindi:
1 – di definire – con delibera di giunta - gli spazi del Museo Civico alla Villa Comunale della Bellavista (così rinominata su mia indicazione) in modo che gli spazi museali fossero prevalenti e distinti su quelli assegnati agli uffici comunali anche per la corretta destinazione del contributo dei Fondi Europei per le isole minori;
2 - che la Giunta Municipale reiterasse la delibera sul trasferimento degli immobili dell’Osservatorio Geofisico, pur aderendo alla transazione proposta dall’Agenzia del Demanio (se è trasferita la Funzione deve essere trasferito anche il Bene Strumentale);
3 – che venisse costituita – con delibera di Giunta - l’Unità Operativa del Museo Civico così formata:
n. 1 direttore nominato dal sindaco con incarico di collaborazione coordinata e continuativa a tempo parziale e per tre anni con un compenso mensile di 500 euro con ritenuta d’acconto del 20% perché non si tratta di un rimborso spese ma di un compenso sia pure simbolico per una prestazione;
n. 1 dirigente del servizio attività produttive per le responsabilità di gestione amministrativa;
n. 1 responsabile del procedimento in organico al servizio attività produttive:
n. 1 segretario tecnico – scientifico assunto con contratto di collaborazione coordinata e continuativa senza vincolo di subordinazione a norma della legge n. 30 del 14 febbraio 2003 per un compenso di circa 8mila euro all’anno; si propone che il segretario sia in possesso di laurea in beni culturali con servizio presso l’Osservatorio Geofisico e Centro Culturale Polivalente con controllo sulla biglietteria con un prezzo di 2 euro ad ingresso;
n. 1 usciere per la Villa Comunale della Bellavista e n. 1 usciere per l’Osservatorio da scegliersi fra gli operai comunali o affidato all’allora società in house AMCA;
4 – che venisse nominato ai sensi dell’art. 7 del regolamento del Museo il Comitato scientifico con compiti di supporto all’attività di direzione composto da 3 membri che venivano indicati in:
Sig.ra Flora D’Andrea, Presidente associazione IXION,
Dottor Andrea Di Massa, Presidente Pro Casamicciola Terme allora Commissariata dallo stesso Di Massa,
Avv. Vincenzo Arcamone, cittadino di Casamicciola.
E che infine fosse conservato il patrimonio culturale del Centro Studi su l’isola d’Ischia fondato nel 1944 proprio per recuperare l’Osservatorio Geofisico, come in atti, in memoria del nostro concittadino prof. Cristofaro Mennella (1907-1976).
La proposta di riorganizzazione e corretta organizzazione amministrativa elementare – per chi conosce, come me, la macchina amministrativa degli Enti Locali – pur essendo stata presentata ai sensi e per gli effetti della legge 241/90 non ha mai avuto formale risposta dall’allora sindaco, ing. Giuseppe Ferrandino poi passato nella stessa qualità al Comune di Ischia, che alla scadenza del mandato ritenne opportuno con l’avallo dell’allora Giunta Municipale non rinnovarlo senza nemmeno una lettera di ringraziamento per un elementare rispetto della persona umana. La proposta era predisposta per assicurare “efficienza, efficacia ed economicità” ad un Servizio Amministrativo e “Culturale” poiché prevedeva un onere finanziario contenuto per le insufficienti risorse finanziarie del Comune in quanto con la messa a regime del Museo – che ebbe circa 3mila visitatori nel 2003 – attraverso i biglietti di ingresso si poteva prevedere una entrata di circa 6mila euro. L’attività promozionale del Museo – ai fini del rilancio di Casamicciola – poteva e doveva rientrare nelle politiche di promozione della Regione Campania che impiega ogni anno una enormità di danaro pubblico per manifestazioni culturali di dubbio gusto e dalla scarsa incidenza propagandistica per le autentiche unicità dell’isola d’Ischia vista nel suo contesto UNITARIO pur nella differenziazione delle singole località antropologiche.
Chiedo pertanto che venga predisposta una formale e praticabile riorganizzazione funzionale nell’ambito della riorganizzazione degli uffici e dei servizi del Museo Civico che non appare fra i servizi previsti dalla pianta organica in vigore e che l’argomento sia discusso come per legge dal Consiglio Comunale poiché è l’organo preposto all’adozione di un simile provvedimento, che la Giunta con il Segretario Generale hanno il dovere di predisporre; che venga in ogni caso adottato il metodo dell’avviso pubblico per titoli e colloqui per ogni rapporto di collaborazione o di incarico sia di Direttore che di Segretario ai sensi delle leggi sulla Pubblica Amministrazione e ritenendo illegittime nomine da parte del sindaco e della giunta che non siano effettuate con procedura di evidenza pubblica
Quando ho lasciato (30 giugno 2004) la direzione del Museo Civico esso era pubblicizzato sul Web e sulla stampa specializzata secondo l’allegato illustrativo e rientrava nei Musei Civici della Regione Campania ai sensi della legge regionale n. 4 del 3 gennaio 1983 tanto da ottenere per due anni regolari contributi per attrezzature rigorosamente spesi e rigorosamente documentati tanto che con i contributi regionali si acquistò la cartografia in originale del XVII secolo e si allestì la sala “Cristofaro Mennella” dell’Osservatorio Geofisico con mobili, computer ed impianto antiintrusione.
Tanto rilevo,denuncio e comunico presentando questa istanza naturalmente ai sensi della Legge 241/90 inviata anche al Prefetto di Napoli perché verifichi se nel Comune di Casamicciola viene applicata questa legge sulla trasparenza degli atti e se è in funzione un civile ed elementare Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) costituito in ogni altra parte d’Italia presso tutte le Pubbliche Amministrazioni ed ad ogni buon fine presento il mio Curriculum Vitae et Studiorum.
Con salvezza illimitata.
Casamicciola, 29 gennaio 2013
Dottor Giuseppe Mazzella
Giornalista
Via Principessa Margherita, 28
80074 Casamicciola Terme (Na)
Tel.081-996469
Cell. 345-1529656
"mailto:
"mailto
