Ischia News ed Eventi - Ascom News 83 - Divieti di sosta su zone di scarico merci: multa automatica

Ascom News 83 - Divieti di sosta su zone di scarico merci: multa automatica

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Zone di carico-scarico merci: da oggi sono consentite le telecamere per il controllo elettronico del divieto di sosta senza contestazione immediata.

D’ora in poi, gli automobilisti dovranno stare molto attenti a quando parcheggeranno l’auto in divieto di sosta sulle zone della strada destinate al carico o allo scarico della merce, in prossimità dei negozi o dei centri commerciali e nelle ore a ciò destinate: nel testo della legge di conversione al decreto legge sulla «manovrina fiscale» [1], appena approva con fiducia alla Camera, compare una norma che modifica il codice della strada [2] e che modifica le modalità con cui i vigili potranno elevare le multe agli indisciplinati. In base alla novella, chi parcheggerà abusivamente negli stalli riservati al movimento della merce d’ora in poi potrà essere sanzionato dalle telecamere in dotazione ai Comuni. Sino ad oggi la legge ha consentito l’utilizzo delle telecamere (purché debitamente omologate) per il rilevamento delle multe per eccesso di velocità (tramite autovelox), per il passaggio nelle ztl (zone a traffico limitato), per l’attraversamento degli incroci a semaforo rosso (con il cosiddetto photored) e, più di recente, per la verifica della copertura assicurativa.

Ma da oggi si inserisce una nuova ipotesi: la sosta abusiva sulle zone della strada destinate al carico e scarico della merce, violazione che comporta la multa di 41 euro e la rimozione del veicolo (se la multa viene pagata entro i primi 5 giorni, l’importo scende a 28,70 euro).

Ebbene, con la riforma del codice della strada viene chiarito che, in caso di multa per divieto di sosta nelle aree riservate al carico e allo scarico delle merci, il rilevamento della contravvenzione potrà avvenire in forma “automatica”: in queste piazzole potranno essere installati dispositivi elettronici omologati di controllo della sosta, con possibilità di spedire le multe direttamente al domicilio del trasgressore.

In pratica l’automobilista non troverà più il biglietto di cortesia sul parabrezza dell’auto ma si vedrà recapitare, nei 90 giorni successivi, la multa vera e propria a casa. E ciò anche se non ha visto, in quel frangente, un vigile passare da quelle parti. La rilevazione infatti avverrà tramite telecamere apposite.

 

note
[1] Dl n. 50/2017.
[2] Art. 158 cod. str.