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Come imparare il Kitesurf

kitesurf sulla spiaggia

Vela
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Non bisogna mai improvvisare nel kitesurf. E' uno sport estremo perché per quanto facile e veloce sia il suo apprendimento, un banale errore può essere fatale. Per imparare quindi facciamoci guidare da un istruttore certificato possibilmente da una organizzazione che opera con i parametri di sicurezza e secondo standard internazionali e non improvvisati (IKO). Il primo passo è un corso base che insegna cosa fare e cosa non fare per gestire in sicurezza l'attrezzatura e arriva fino alla partenza dall'acqua.

Poi proseguire frequentando corsi per migliorare le prestazioni e imparare le andature. Corso per imparare a saltare. Corso per imparare manovre freestyle. L'errore più comune è di proseguire da soli dopo il corso base. Per quanto si riesca ad andare bene in acqua, non si riuscirà mai a sfruttare l'attrezzatura al 100%. E' inutile acquistare attrezzatura da milioni e poi lesinare sul corso che può portare il livello di sfruttamento della stessa dal 50 al 100%. Ricordiamoci che l'aspetto fondamentale del kitesurf è l'approccio psicologico. Chi inizia questo sport deve cercare di imparare anche osservando e parlando con gli altri kiters.

L'ottica dell'altruismo è fondamentale, non si può praticare questo sport da individualisti. Siamo tutti in condizione di pericolo e abbiamo bisogno di aiutarci. La calma interiore è fondamentale. Quando si prepara l'attrezzatura, non bisogna lasciarsi prendere dalla smania di inseguire il vento, un errore di montaggio o di valutazione delle condizioni meteo, può costare caro. Ma tutto questo lo sia apprende solo praticando lo sport nell'ambiente giusto, dove vengono rispettate le regole di sicurezza e di amicizia.

I fondamentali per l'apprendimento:

1 - Montaggio e sicurezze : Si apprende il corretto modo di assemblare il kite, come funzionano le sicurezze, nomenclatura dell’attrezzatura.

2- Il volo a terra : Una volta scelta una zona senza ostacoli (persone o cose) con un raggio maggiore della lunghezza dei cavi che si utilizza, (es. 30 m. di raggio se si usa 20 m. di cavi) si inizia a far pratica con il kite, lo si fa partire, lo si porta in posizione neutra sopra la testa e poi si inizia a farlo ondeggiare gentilmente a destra e sinistra per poi passare a movimenti più ampi per imparare a controllarne la potenza.

3 - Body drag : Ora e' il momento di andare in acqua ma senza tavola! bisogna adesso farsi trascinare in acqua facendo gli stessi movimenti imparati a terra, imparando ad andare, tornare e sopratutto a far ripartire il kite quando cade nell'acqua.

4 - In acqua con la Tavola : Adesso si va con la tavola. Tenendo il kite alto sopra la testa si avvicina la tavola. Tirandola dal leash e stando seduti nell'acqua si infilano i piedi nelle straps. Ora è il momento di partire, si porta il kite lentamente in dietro e poi velocemente in avanti, si contrasta il tiro inclinando la tavola sopravento e si parte.

5- Bolina e salti : Dopo un po’ di laschi automaticamente si impara a bolinare e poi a saltare, iniziando veramente ad apprezzare tutte le potenzialità del vostro kite e della vostra tavola. Anche in condizioni di vento leggero e acqua piatta il kitesurf salta e manovra dando soddisfazioni doppie in confronto al windsurf che in queste condizioni è noioso per chi è in acqua e per chi sta’ a guardare.

- di Franco Russo Istruttore certificato IKO di Kitesurf

Per ulteriori approfondimenti : www.kite-tecnica.it

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